Torino Domani, lista del centrosinistra civico a sostegno del candidato sindaco Stefano Lo Russo, costruisce un programma realmente partecipato.
In questi mesi, abbiamo intrapreso un percorso di ascolto, condivisione e costruzione collettiva di un programma sempre in aggiornamento, che possa rilanciare e rappresentare le istanze dei cittadini e delle cittadine che abbiamo incontrato sul nostro percorso.
Insieme ai nostr* candidat* e volontar* abbiamo invitato i cittadini e le cittadine a raccontarci le loro necessità e a segnalarci le richieste di cambiamento per il loro quartiere, compilando una “TO DO list” con tre segnalazioni da presentare alla prossima amministrazione comunale.
Un lavoro che ci ha permesso di conoscere ed entrare in contatto con le persone che vivono i quartieri di Torino, dando voce ai cittadini e ascoltandoli.
Abbiamo raccolto qui di seguito molti degli spunti di riflessione emersi, pur consapevoli della soggettività delle istanze. Non potremo sempre intervenire in prima persona, ma il nostro percorso civico si impegna ad accogliere e condividere con la collettività e l’amministrazione le principali richieste del territorio.
Le “TO DO List” inviate sono state oltre 165, distribuite sulle varie circoscrizioni. Le tematiche di disagio e le richieste di intervento che sono state segnalate risultano trasversali tra le circoscrizioni e riguardano le seguenti tematiche:
- Il decoro della città (103 menzioni): in particolar modo, sono segnalati lo stato del verde pubblico, delle strade, la mancanza di aree attrezzate per i giochi dei bambini, gli edifici abbandonati, la presenza di senza tetto e la pulizia dei quartieri (nelle circ.I e VII il sistema di raccolta della differenziata viene denunciato come un fattore di ulteriore sporcizia; riqualificazione delle sponde del Po (Parco Michelotti, Murazzi)
- viabilità (52 menzioni): è da notare che non si richiedono opere stradali ma un miglioramento di quanto esiste (pedonalizzazioni, pedonalizzazioni davanti alle scuole, incrementi dei parcheggi, parcheggi a pagamento fino a notte nelle zone di vita notturna, ridurre il costo dei parcheggi ai residenti, più colonnine elettriche, spazi per consentire carico e scarico delle merci, ultimare I lavori di c.so Grosseto).
- Strutture e servizi (42): in particolare a San Secondo (bagni al mercato e acqua, spazio per carico e scarico), nella circ.VI (scuole, asili, are giochi per bambini, casa di quartiere) nella circ.1 miglioramento servizi sanitari e P.A. e riapertura accesso biblioteche, sportelli di ascolto sui disservizi. On line alcuni suggerimenti vanno al di là di queste prospettive: edilizia convenzionata, prevenzione sanitaria capillare, riconoscimento medicina alternativa, controllo sulla qualità dell’acqua potabile, istruzione per tutti meno costosa, riqualificazione dei quartieri, basta supermercati più spazi verdi e culturali, P.A. più efficiente (nuove assunzioni, orari prolungati, sviluppo digitalizzazione) strutture di supporto all’alfabetizzazione digitale a livello di circoscrizioni, distributori di acqua a prezzi simbolici diffusi in città, creare presidi di zona che facciano da tramite tra amministrazione e cittadini.
- Trasporti pubblici (41 menzioni): che colleghino parti della città segregate tra loro (metro, più autobus, linee ferroviarie minori per integrare la rete dell’area metropolitana, prezzi calmierati GTT e sconti per fasce deboli, collegamenti autobus con la cintura torinese, potenziamento dell’aeroporto e dei suoi collegamenti con la città, rientro di Torino nell’Osservatorio Torino-Lione)
- Integrazione (41 menzioni): intesa sia come integrazione tra culture sia come integrazione di fasce deboli, come gli anziani e i giovani, coinvolgimento delle scuole e altri gruppi locali come centri di sensibilizzazione
- Cultura (37 menzioni): essenzialmente come richiesta di eventi culturali, come mostre concerti fiere, educazione civica. Alcuni suggerimenti on line mostrano una maggiore sensibilità per la cultura come parte del rapporto con il territorio: spazi di socializzazione per tutte le età (musica, sport, carte, alfabetizzazione digitale…), centri sportivi e piscine aperti 24/24 programmazione culturale notturna, riaprire museo di Scienze Naturali, in collaborazione con le scuole assegnare agli studenti il compito di guidare nelle visite dei luoghi storici di Torino, progetti sociali con i ragazzi (riavvicinare gli adolescenti al mondo che li circonda facendo presenziare una classe di superiori a ogni evento istituzionale commemorativo con lavori a tema
- Sicurezza (36 menzioni di cui 24 circ.VI): è un tema trasversale ma solo nella circ.VI e’ menzionata in modo continuo, seguita da San Salvario e Vanchiglietta. Le misure invocate sono repressive, di presenza della forza pubblica sul territorio e di monitoraggio tecnologico, strutturali come illuminazione serale e culturali (sportello di ascolto contro la violenza)
- Mobilità alternativa (34 menzioni): ciclabili sicure e protette, regolamentazione dei monopattini
- Economia (26 menzioni): percepita come area sofferente. Si invoca ‘rilancio economico’ e si fa riferimento a forme tradizionali di sostegno all’occupazione giovanile, a commercianti e artigiani in forma di sgravi fiscali anche temporanei, promozione turistica e organizzazione di eventi. In alcune zone il disagio non è causato dal covid, ma strutturale (rimozione di uffici e quindi clienti di bar e negozi). Suggerimenti più originali emergono on line: 1 ministero per ogni capoluogo di regione per valorizzare beni storici e creare lavoro, detassazione imprese che si stabiliscono in città, lavori socialmente utili per tutti grossi investimenti con il PNNR, sostegno ai piccoli imprenditori in alternativa alla grande distribuzione, cabina di regia dei sindaci metropolitani per attrarre investimenti esterni per trasporti e turismo, stop ai centri commerciali, creare lavoro e agevolare chi crea lavoro
- Inquinamento urbano (11 menzioni): interventi sulle caldaie inquinanti, chi più inquina più paga, obbligare aziende a 0 emissioni, obbligo di fotovoltaico e eolico per i condomini, totale riconversione all’elettrico dei trasporti pubblici, piano per abbassare l’inquinamento in città
Questi sono solo i primi risultati di questo lungo percorso. Non ci fermiamo, il nostro lavoro continua!
Inviaci anche tu la tua TO DO LIST su www.torinodomani.eu/#to-do-list